KUNG FU WUSHU - TAIJIQUAN


Lasciate che gli altri fiori siano invidiosi!

Lui non chiede di avere la primavera solo per se

I suoi petali possono essere pestati nel fango.


Ma la sua fragranza perdurerà.



Da "ode al fior di prugno" Tratto da un poema di LU YU


IL MEIHUA

LO STILE

MEI HUA QUAN (MEI HUA CH'UAN)

梅花拳
"STILE del Fiore di Prugno"

Mei Hua - Fiore di Prugno (Susino)

E' il più morbido e probabilmente il più antico degli stili esterni tradizionali del ceppo di Shaolin (Chang Quan), reso popolare dal Maestro Pai Chin Tou, vissuto circa quattrocento anni fa, il quale lo avrebbe appreso da un monaco del Tempio. Questo stile viene anche chiamato Mei Hua Zhuang (i pali del Fiore di Prugno) proprio dagli antichi e tradizionali allenamenti sui pali.

Questo è uno stile tipico della Cina del Nord, che assimila nel suo insieme le caratteristiche della scuola di Shaolin, come la potenza, e quelle della scuola di Taiji Quan come la morbidezza per sfruttare al massimo l'effetto della forza centrifuga data dal movimento rotondo e continuo.
E' assai dinamico, ampio e le sue tecniche sono circolari e talmente continue che risulta difficile distinguere il momento in cui queste terminano e cominciano.

PEI PAI SHAOLIN QUAN
"LA FORMA DEI CINQUE SHAOLIN DELLA SCUOLA CHANG"

La forma base principale della Scuola del Maestro Chang Dsu Yao è denominata, almeno in Europa, "I Cinque Shaolin" dello stile "Shaolin Classico della Scuola del Nord" (Pei Pai Shaolin Quan).
Questa terminologia, riportata su molti libri ha sollevato non poche critiche in passato in quanto trattasi di un nome di convenzione con il quale gli autori probabilmente intendevano racchiudere con un unico appellativo tutti gli stili tradizionali di Shaolin che facevano parte del programma della Scuola. Si tratta di una condivisibile semplificazione iniziale che con l'aumento del livello medio di conoscenza dei praticanti ha cominciato a non essere più sufficentemente adeguata e calzante.
E' importante ricordare che quando i primi maestri Cinesi hanno messo piede in Italia, e tra questi primo su tutti il Maestro Chang Dsu Yao, per semplificare i concetti sul Kung fu tradizionale preferivano usare il termine Shaolin intendendo che lo stile apparteneva a quelli esterni della Cina del Nord (cosiddetti stili lunghi o Chang Quan), piuttosto che addentrarsi in particolari poco comprensibili e probabilmente difficili da spiegare ad un pubblico allora totalmente nuovo in questa Arte Marziale.

Per l'esattezza, i "Cinque Shaolin" sono un'antica e rara forma tradizionale dello stile Shaolin Mei Hua Quan. In Cina questa forma è chiamata Meihua Quan Lao Jia (Antica Intelaiatura del Meihua) mentre a Taiwan si trova sotto il nome di Meihua Quan Yilu Jia.
Questa forma, in origine era divisa in tre parti:
la prima (Laojia Di yi Lu) corrisponde al primo Shaolin;
la seconda (Laojia Di er Lu) corrisponde al secondo Shaolin;
la terza (Laojia Di san Lu) corrisponde all quarto e quinto Shaolin;
il terzo Shaolin è probabilmente stato inserito successivamente per permettere l'allenamento delle stesse tecniche del secondo ma dalla parte opposta.

Queste suddivisioni vengono fatte con il preciso intento di facilitare l'approccio didattico e non rappresentano un alterazione della forma originale.

Non è per nulla sbagliato quindi chiamare "Shaolin" una forma di Meihua essendo il Mei Hua Quan uno degli stili più antichi e tradizionali praticati nel Tempio fin dall'antichità. E' ovvio che per l'interessato che approfondisce le proprie conoscenze culturali sull'arte che pratica, questo termine è probabilmente troppo generico e poco esplicativo.